« Indietro

dicono di noi
04/08/2015
IL GIORNALE DELL'UMBRIA

Riflettori accesi sulla "perla" Rocchicciola di Assisi
L'INCONTRO

ASSISI - Si terrà venerdì 14 agosto alle ore 21 a Rocca Sant’Angelo un incontrosul tema "Per una bibliografia su Rocca Sant'Angelo" al quale parteciperanno Giorgio Bonamente, presidente dell'Accademia Properziana del Subasio, Luigino Ciotti, presidente del circolo "Primomaggio", padre Augusto Drago, vicario Parrocchiale di Rocca Sant'Angelo e Custode della Chiesa di S. Maria in Arce.
La località di Rocca Sant'Angelo, detta anche Rocchicciola, è una piccola località dell’assisano che tanto è stata amata “paesello perso fra i monti umbri” dal poeta e scrittore danese Giovanni Joergensen ed è stata definita “luogo celestiale” dallo studioso di storia francescana Edouard Schneider nel 1927.
Era nel 1232 una delle 51 balie del Comune di Assisi. Del 1380 è la prima menzione di castrum.
Oggi il suo borgo ed il castello di pendio, al cui interno attualmente abitano solo 4 famiglie su 243 abitanti complessivi dell’intera frazione, sono quasi completamente recuperati dal degrado precedente.
Il valore aggiunto è però costituito dalla vicina Chiesa di S. Maria della Rocchicciola (e non in Arce come impropriamente viene chiamata), con annesso convento, con affreschi votivi del XIV-XVI sec. con opere di Bartolomeo Caporali, Orlando Merlini ecc..ed un Crocefisso su tavola (1470 c.) di Matteo da Gualdo.
Nell’articolo pubblicato dalla rivista Subasio dell’Accademia Properziana, frutto di un’apposita ricerca di Luigino Ciotti, sono elencati 50 libri e pubblicazioni in cui si parla di Rocca Sant’Angelo che è un primo contributo per una bibliografia su questa bella località.