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18/08/2010
CORRIERE DELL'UMBRIA

L'Umbria si mobilita per le alluvioni in Pakistan
Appello del circolo Primomaggio e Sinistra critica per la situazione sanitaria e sociale

PERUGIA. - "Continuando le nostre buone tradizioni di guardare il/al mondo e non solo la nostra piccola Umbria (dato per altro che una parte consistente della nostra attività è sulle questioni internazionali) ci facciamo portatori di questo appello sul Pakistan dove tanti hanno necessità immediate". Chi scrive è Luigino Ciotti, presidente circolo culturale "primomaggio" e segretario regionale di Sinistra Critica. "Più di 12 milioni di persone - è scritto nell'appello della "Labour Relief Campaign" per aiutare il popolo pakistano - stanno soffrendo per le alluvioni in Pakistan. Il Pakistan sta affrontando le peggiori alluvioni della sua storia. Piogge torrenziali hanno provocato enormi alluvioni in diverse zone del paese nelle ultime settimane. Più di 12 milioni di persone hanno sofferto a causa di queste piogge. Più di 650.000 case sono state distrutte, soprattutto nei villaggi; migliaia di ettari di terreni coltivati sono stati distrutti; case, bestiame, beni, vestiti e così via sono stati distrutti. I residenti dei villaggi sono oggi senza accesso all'acqua potabile, al cibo, ad un rifugio e hanno bisogno anche solamente di vestiti. Questo riguarda soprattutto bambini e donne. Le malattie si stanno velocemente diffondendo -in particolare diarrea, febbri e colera. La risposta del governo ha solamente peggiorato le cose, fallendo l'intervento immediato e lasciando decine di migliaia di persone senza alcun aiuto - arrivando solo dopo 24 ore con scarse razioni di cibo, insufficienti per le migliaia di persone disperate".