24/01/2009
http://www.latramontanaperugia.it/
Forum sociale mondiale 2009
A Belem (Brasile) dal 27 gennaio al 1 febbraio
Conto alla rovescia per il più grande evento altermondialista. Il FORUM MONDIALE SOCIALE 2009 si terrà a BELEM (Brasile) e vi parteciperanno oltre 100mila persone. 80mila persone già iscritte attraverso il sito internet ufficiale e provenienti da oltre 4mila organizzazioni di 150 Paesi di tutto il mondo. Più di 3mila i delegati dei popoli indigeni che daranno vita, in occasione del Forum, alla Giornata Pan-Amazzonica. E poi incontri trans frontalieri, iniziative di solidarietà con Gaza, una marcia nelle favelas, una fiera del commercio equo e delle economie solidali, il Forum dei Teologi della liberazione, quello dei giudici, quello dei Parlamentari e delle Autonomie locali, quello segli scienziati e tanto altro ancora…
Collegamenti in tutto il mondo con Belem "expanded", la piattaforma OpenFSM e Facebook!
MOLTE INIZIATIVE ITALIANE, le carovane indigene e la campagna per l'Amazzonia, la corsa dei diritti, le iniziative di solidarietà con Gaza, Crisi di civiltà e giustizia climatica, il network "Lavoro e globalizzazione", il 60esimo "anniversario" della Nato, la Fiera del Commercio equo e delle economie solidali, il lancio della nuova Terra Futura e del portale Zoes, la battaglia per l'acqua e tanto altro ancora...
CRISI GLOBALE? RISPOSTE GLOBALI!
Dal 27 gennaio al 1 febbraio a Belem (Para), nel cuore dell'Amazzonia decine di migliaia di delegati provenienti da più di 4000 movimenti, popoli indigeni, sindacati, realtà della società civile, ONG e chiese danno vita alla IX edizione del Forum sociale mondiale dimostrando, a partire dalle proprie pratiche e proposte concrete, che un altro mondo è già possibile.
Il World Social Forum, che si terrà presso le università Federal do Pará (UFPA) e Federal Rural da Amazônia. (UFRA), è uno spazio aperto, plurale, diversificato, non governativo e non di parte che stimola la discussione, e la riflessione, decentrata per costruire esperienze di scambio ed alleanze tra i movimenti e le organizzazioni impegnate in azioni concrete per un mondo più giusto e democratico. Perché ci sono milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, sindacati in tutte le parti del mondo che lottano, con tutta la ricchezza della loro pluralità e diversità e le loro alternative e proposte, contro il neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato. Essi affrontano da anni crisi ed emergenze sociali, ambientali, economiche e finanziarie grazie all'autorganizzazione popolare, dal basso.
A Belem si incontreranno movimenti e realtà provenienti da Argentina, Bangladesh, Belgio, Bolivia, Brasile, Burkina Faso, Canada, Cile, Cina, Colombia, R.D. Congo, Costa d'Avorio, Cuba, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Inghilterra, Finlandia, Francia, Guyana francese, Germania, Guinea, Haiti, India, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Libia, Kenya, Mali, Messico , Marocco, Nepal, Paesi Bassi, Nicaragua, Nigeria, Norvegia, Pakistan, Palestina, Paese Basco, Paraguay, Perù, Filippine, Russia, Senegal, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Tanzania, Turchia, Uruguay, Stati Uniti, Venezuela, Zambia, Zimbabwe, e molti altri Paesi...
(da Circolo Primo Maggio)
|