La Parrocchia di Bastia Umbra in collaborazione con la Caritas e con il Circolo Culturale "primomaggio" ha ospitato nel suo tatro all'aperto lo spettacolo dei giovani musicisti, danzatori ed acrobati di Korogocho, una delle "bidonvilles" che circondano la cittą di Nairobi dove migliaia di persone sono costrette a respirare i miasmi irrespirabili della diossina prodotta da una vicina discarica.
Nei loro tipici costumi ispirati all'antica tradizione tribale i giovani kenioti hanno toccato venticinque cittą italiane in una riuscita tournče della quale ha realizzato un ampio servizio il settimanale "Famiglia Cristiana" -n.20/2007- pp.73/75-, citando espressamente la tappa di Bastia Umbra) per dimostrare la loro voglia di costruirsi un futuro di dignitą in un mondo migliore.
Lo hanno fatto con danze, canti, ritmiche percussioni e spericolate figure acrobatiche piene di vitalitą e di energia positiva.
Erano accompagnati dal missionario comboniano padre Daniele Moschetti il quale ha spiegato il senso dell'iniziativa con queste parole: "Noi cantiamo al Dio della vita, e gli chiediamo di sostenerci nel realizzare un altro mondo possibile.Dobbiamo costruirlo a partire dai poveri, mettendo al centro la persona e non l'economia. Gli innumerevoli slums del pianeta dove sopravvive circa un miliardo di esseri umani sono frutto di un sistema perverso, fatto di accordi commerciali iniqui che schiacciano i pił deboli, di debito estero esorbitante, di gente senza scrupoli che lucra persino sugli affetti delle baracche........Tutto questo deve essere cambiato".