06/05/2005
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'L'Africa dimenticata'.
Venerdì 6 maggio sarà a Spoleto padre Kizito Sesana, missionario comboniano e giornalista. L'appuntamento, organizzato da diverse associazioni, è presso i locali dell'ex Unipol, in via Fratelli Cervi, alle ore 17,30
Non dare la voce nostra all'Africa, ma adoperarsi per creare le condizioni perché sia l'Africa a parlare, attraverso la voce dei propri abitanti.
Per questo si spende padre Renato Sesana, missionario comboniano a Nairobi, in Kenya, che venerdì 6 maggio sarà presente a Spoleto, in un incontro organizzato dal Circolo culturale Primomaggio, Biblioteca comunale di Spoleto, Associazioni L'Erica, Legambiente, Emergency, Donne contro la guerra, Agesci, Città Nuova e con il patrocinio del Comune di Spoleto.
Ottimo conoscitore di quella che si può definire 'cultura africana' su cui ha scritto diversi libri, padre Sesana, che da tempo ha assunto il nome di Kizito a memoria di un martire ugandese morto alla fine dell'8OO, ha lavorato molto nel campo della comunicazione, è stato uno dei primi missionari ad usare Internet per diffondere appelli umanitari dall'Africa e
informazioni giornalistiche di redazioni locali: da Nairobi promuove
l'Agenzia telematica d'informazione News from Africa, realizzata da
giornalisti africani. Attraverso l'associazione AMANI (in africano 'pace') promuove diversi progetti per sostenere specifici progetti (in Kenya, Sudan, Zambia), ad esempio per l'adozione di bambini di strada e per il sostegno, attraverso borse di studio, all'educazione e alla formazione anche nel campo del giornalismo. Per il suo impegno teso alla difesa dei diritti umani, alla
giustizia sociale, all'aiuto ai bambini di strada, alla promozione di azioni di pace, nel 1997 è stato insignito del Premio Raoul Follereau.
A Spoleto padre Renato Kizito Sesana parlerà del suo ultimo libro 'Io sono un Nuba', scritto per far conoscere la realtà del popolo dei Nuba, in Sudan, accerchiato dal regime integralista islamico di Khartoum e vittima di un genocidio.
Sono tanti gli aspetti che rendono complicato, e anche affascinante e ricco di novità, l'interagire di due culture così diverse come quella occidentale e quella africana. Da questa mescolanza nascerà certamente qualcosa di nuovo e inaspettato che a Spoleto si cercherà di capire attraverso le parole e la testimonianza di Kizito. L'appuntamento è per il 6 maggio alle ore 17.30 in via Fratelli Cervi, presso i nuovi locali della Biblioteca comunale (locali ex Unipol). Introduce Luigino Ciotti, presidente del Circolo culturale Primomaggio, coordina Elisabetta Proietti dell'Agenzia giornalistica Redattore Sociale.
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