27/03/2004
Micropolis
Bastia: “Economia di guerra nel tempo della globalizzazione”
Venerdì 12 marzo la Sala del Consiglio
comunale di Bastia ha ospitato, nel quadro
degli incontri nazionali de il manifesto,
Guglielmo Ragozzino, giornalista
del quotidiano. L’assemblea pubblica
era stata organizzata dal Circolo politico-
culturale “Primo maggio”, presieduto
da Luigino Ciotti, consigliere comunale
di Rifondazione comunista, che ha una
lunga storia di proposte di dibattito
dedicate in particolare ai temi della pace
- con una collaborazione stretta e duratura
con i frati del Convento di San
Francesco di Assisi impegnati sul fronte
pacifista -, a quelli della globalizzazione,
al problema degli immigrati, con una
focalizzazione particolare sugli immigrati
provenienti dal terzo mondo, alle condizioni
dei paesi e dei soggetti dell’area del
sottosviluppo.
Il circolo e il suo presidente svolgono
anche un’opera di cooperazione attiva,
in particolare con nazioni latino-americane.
Introdotto da Luigino Ciotti, e
seguito da un pubblico numeroso, il
relatore - economista di formazione, che
dalla sua professionalità di giornalista ha
acquisito la capacità di veicolare con
chiarezza concetti spesso anche astratti -
ha esposto una questione complessa e
anche contradittoria quale le trasformazioni
del grande capitale in una situazione,
come l’attuale, di assottigliamento
delle frontiere e di contemporanea crescita
dei potentati finanziari.
Una trasformazione che non solo coinvolge
il mercato delle armi, ma allarga la
propria influenza a settori una volta considerati
del tutto estranei all’influsso del
mercato. Il dibattito che ne è seguito ha
confermato, nella partecipazione e nel
coinvolgimento, quanto il problema del
nesso guerra-economia sia avvertito dai
cittadini più consapevoli e attenti.
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