BASTIA UMBRA - Non poteva esserci modo migliore per festeggiare i primi 15 anni di attività, se non avere come ospite padre Alex Zanotelli. Così il 30 dicembre il circolo culturale Primomaggio ha riunito tante persone per riflettere insieme del futuro del mondo e del ruolo dell'uomo nella società. Veicolo di discussione è stato il libro "Ma che mondo è questo?", curato da Roberto De Romanis, che racchiude 16 interviste a personaggi di politica, cultura e religione che affrontano le emergenze di fine millennio. "Questo libro" ha spiegato De Romanis "da voce a tematiche scomode; le 16 persone non sono teorici, ma testimoni che rappresentano la vocazione del circolo Primomaggio proiettata verso il dibattito intenzionale". A partecipare alla serata, nella sala del consiglio comunale, l'assessore alle politiche sociali Nadia Cesaretti, per questo ringraziata dal presidente del circolo Luigino Ciotti, che ha dichiarato contento: "Le persone che più sono in difficoltà nel mondo spesso non hanno accesso ai mezzi di comunicazione e per questo molte notizie non emergono; ma la nostra numerosa presenza stasera è sintomo di speranza". E infine il momento tanto atteso, le parole di padre Zanotelli, che hanno intrattenuto la platea attenta e vigile. Acqua e rifiuti sono state le tematiche affrontate nello specifico, ma c'è stato spazio anche per accennare a mafia, camorra, traffico d'armi e le distanze tra ricchi e poveri nel mondo, che diventeranno sempre più evidenti. Padre Alex non ha peli sulla lingua e soprattutto paura di chiamare le cose con il loro vero nome; proprio per questo è già stato allontanato dall'Italia anni fa, quando scoprì un giro di traffico d'armi. Ora il sacerdote è tornato a Napoli, da dove prosegue con grinta le sue battaglie e lancia il suo messaggio affinché tutti, dal basso comincino a cambiare ciò che sta distruggendo il pianeta. Chiunque volesse vedere l'intervista, può consultare il sito www.radioradicale.it o www.circoloprimomaggio.org.