Il Circolo culturale "Primomaggio" organizza, giovedì 30 novembre alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Bastia Umbra, un concerto del gruppo Alvarez Guitar Quartet che eseguirà brani di Davies, York, Mozart, Bizet e Reyne.

I quattro musicisti dell’Alvarez, sono chitarristi classici, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienza propria come solista, ma anche come componente di altri gruppi cameristici. Tutti insieme, propongono una musica sicuramente di alto livello, ma non per questo di poca godibilità, cioè non esclusivamente rivolta ad un pubblico di addetti ai lavori.
L’idea del gruppo di chitarre infatti, è nata proprio con l’intenzione, da un lato, di superare i limiti dei repertori ristretti e ripetitivi della cosiddetta musica d’essai, dall’altro con il proposito di non disperdere la musica colta, ma di armonizzarla personalizzandola.

La musica dell’Alvarez Guitar Quartet si rifà agli autori che hanno saputo cogliere l’essenza della chitarra scandagliandone l'anima, rivelando cioè la valenza dicotomica di questo strumento, per sua natura colto e popolare insieme. La chitarra infatti, nei tempi è stato un tramite per l’espressione dell’estetica delle genti, ma anche voce di popolo.

L'itinerario musicale percorso da Lazzeri, Falleri, Zucchetti e Saltalippi, segue un percorso che va da autori dei secoli anteriori al `900, per giungere a Falla, Albeniz, Bizet, Gershwin, il tutto passando attraverso raffinate trascrizioni di opere dal repertorio per altre formazioni strumentali, senza dimenticare alcune personalità della musica attuale come Torroba, Domeniconi, Santorsola, York ed altri ancora.

L'Alvarez Guitar Quartet ha suonato per importanti istituzioni musicali in Italia, Francia,Germania, Inghilterra, Austria, Grecia. I componenti del quartetto inoltre, accanto all’attività concertistica, affiancano un’intensa attività didattica, con lo scopo tra l’altro, di diffondere la conoscenza della chitarra classica.

A proposito: che c’entra Alvarez?
Juan Alvarez, è un maestro liutaio al quale il quartetto tributa il massimo onore, scegliendolo come biglietto da visita. I quattro poi esaltano, ciascuno con la propria espressività musicale, la chitarra, ma soprattutto ne personalizzano le caratteristiche, rendendo ogni concerto un unicum di poesia e musica.