29/11/2006
IL CORRIERE DELL'UMBRIA
Le contaminazioni dell'Alvarez Guitar Quartet
Appuntamento domani presso la sala consiliare del Comune di Bastia Umbra
TORGIANO - Si esibirà domani presso la sala Consiliare del Comune di Bastia Umbra l'Alvarez Guitar Quartet. Il gruppo in cui i due artisti brufani Alessandro Zucchetti e Paolo Saltalippi cooperano con Sandro Lazzeri e Stefano Falleri, nel corso della serata eseguirà brani di Davies, York, Mozart, Bizet e Reyne.
"Quattro chitarristi con alle spalle una solida esperienza sia da solisti che in gruppi cameristici - spiega Luigino Ciotti presidente del circolo culturale "primomaggio" e organizzatore dell'iniziativa - che si riuniscono per superare i limiti dei repertori a volte angusti e ripetitivi della cosiddettta musica colta fondendola in un insieme armonico compiuto e di raro pregio".
Intento del quartetto è rifarsi agli autori che più hanno saputo scandagliare nell'anima della chitarra, rilevandone la sua doppia natura.
L'itinerario musicale proposto segue un percorso che va da autori dei secoli precedenti al '900, per giungere a Falla, Albeniz, Bizet, Gershwin attraverso raffinate trascrizioni di opere arrivando anche alle più interessanti personalità della musica attuale.
Il gruppo , che ha suonato per importanti istituzioni musicali in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Austria e Grecia, Alvarez Guitar Quartet affianca l' intensa attività concertistica ad una costante opera di studio atta a diffondere la conoscenza della chitarra classica, strumento le cui peculiari caratteristiche vengono esaltate dall'espressività musicale dei singoli e dal privilegiato lavoro di liuteria.
Tecnica utilizzata anche da Juan Alvarez, personaggio al quale il quartetto tributa la propria attività.
Il programma della serata bastiola includerà Faerewell to Strommess di Maxwell Davies, l'Allegro dalla Serenata Heine Kleine Nachtmusik K.525 di W. A. Mozart, Pacific coast highway di A. York, Carmen suite (Aragonaise, Habanera, Seguidilla, Toreadors, Entr'Acte, Danse Boheme) di G. Bizet, Merry Melancholy di G. Reyne, Quiccam di A. York.
Piero Segoloni
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