11/11/2006
CORRIERE DELL'UMBRIA
Libri: il mondo di oggi visto dal "Primomaggio"
In occasione della manifestazione culturale Umbrialibri2006, giovedì è stato presentato il libro “Ma che mondo è questo? Interviste sulle emergenze di fine millennio”. La pubblicazione celebra i quindici anni di vita del circolo culturale “primomaggio” e racchiude all’interno sedici interviste, storie di vita raccontate da illustri personaggi di fama internazionale, (provenienti da vari ambienti: politica, cultura, informazione, Chiesa e associazionismo sociale) che almeno per una volta hanno calcato il territorio umbro e tramite il circolo culturale “primomaggio” hanno portato la loro testimonianza.
Il libro è una raccolta di punti di vista sulla situazione storica che stiamo attraversando, è come una medaglia a più facce, un mosaico in composizione, una serie di valutazioni della condizione umana; infatti le tematiche affrontate riguardano prevalentemente i “grandi problemi che attraversano l’umanità”: la fame, la povertà, il degrado ambientale, ecc. A volte può sembrare che gli argomenti, all’interno del libro siano distanti, lontani, ma convergono tutti in situazioni che accadono realmente, non solo in Italia, ma anche fuori dai nostri confini: in alcune aree europee, in Africa, in America del Nord e in America del Sud. Il testo dunque può essere indubbiamente uno strumento utile per trovare una chiave di lettura del mondo, soprattutto per i giovani, che sempre più spesso vengono allontanati dalla realtà per una inadeguata ricezione delle informazioni.
Alla presentazione, avvenuta nel pomeriggio nella sala della Partecipazione a Palazzo Cesaroni, hanno preso parola: il professor Paolo Batoli –che ha anche coordinato i lavori-, Roberto De Romanis curatore del libro, Marco Bascetta della casa Editrice il Manifesto Luigino Ciotti presidente del circolo culturale “primomaggio”. Il libro è stato presentato poi in serata a Deruta, ed ha visto anche la partecipazione di Rocco Ricciarelli dell’associzione “L’isola che non c’è” e Haidi Gaggio la mamma di Carlo Giuliani. Due importanti momenti per un libro sulle emergenze di fine millennio.
Floriana Lenti
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