30/04/2006
IL GIORNALE DI BASTIA
IL VIAGGIO DI CIOTTI NEL PAESE DI LULA
Io sono andato in Brasile dal 14 al 27 febbraio con Antonio Vermigli dell'associazione Rete Radiè Resh per l'inaugurazione, il 18/2, di una panetteria a Tapera piccolo villaggio a km 250 da
Teresina capitale del Piauì una delle regioni più povere
nel nordest del Brasile. La panetteria è uno dei progetti
di FOME ZERO il programma del governo per
combattere la povertà ed è stato finanziato grazie al
comune di Nembro che è in provincia di Bergamo ed
occuperà da subito 4 persone e fornirà 2000 pani al
giorno, ma dovrebbe in futuro raddoppiare lavoro ed
occupazione. Inoltre sono stati acquistati macchinari
per la selezione del miele. In quella località ci sono
finanziamenti della regione Emilia Romagna per
costruire ovili per capre e cisterne per la raccolta
dell'acqua piovana. Con Lula (nella foto) che il mio
amico Antonio conosce da 20 anni ci siamo incontrati
il 16/2 nel suo ufficio, a Brasilia, per circa 20 minuti ed
abbiamo scherzato e scambiato alcune battute. Come
tu sai ora i sondaggi, per le elezioni presidenziali di
ottobre, danno Lula in vantaggio di 10 punti quando
poco tempo fa era sotto di 10 grazie ad alcune scelte: ci
sono stati 2 aumenti di salari minimi, la
defiscalizzazione dell'edilizia che ha permesso
investimenti ed incremento di occupazione, 8 milioni
di famiglie povere sono state assistite dagli aiuti di
Fome Zero, ci hanno fatto vedere un nuovo progetto
del ministero dell'ambiente di protezione della foresta
Amazzonica. Ci siamo anche incontrati con la ministra
dell'Ambiente Marina Silva che abbiamo invitato a
partecipare a Padova ai primi di maggio a Civitas (la
fiera della Solidarietà), con Rossetto il ministro
dell'agricoltura e soprattutto con Gilberto Carvalho
capo di gabinetto del presidente Lula. Abbiamo
incontrato a San Paolo il 14 Frei Betto che sta
lanciando il suo 56° libro "A mosca azul" che parla del
potere criticandolo e l' uscita del libro è stata giudicata
inopportuna, visto il momento preelettorale, da alcuni
uomini vicini al presidente. Frei Betto ha risposto alle
domande per il libro che stiamo preparando come
circolo culturale "primomaggio" per i nostri 15 anni di
vita e che conterrà una quindicina di interviste con i
personaggi più noti che abbiamo portato in Umbria
tra cui Minà, P. Zanotelli, Agnoletto, Alberto Granado,
Heidi Gaggio, Don Ciotti ecc....
A San Paolo dove siamo stati il 14 e 15/2 siamo stati
ospiti di P. Julio Lancellotti, prete molto noto in
Brasile per il suo impegno sociale e civile ed abbiamo
visitato Casa Vida, struttura sociale per bambini
malati di AIDS ed il centro San Martino costruito
sotto un cavalcavia (il viadotto di Glicerio) dove
trovano un luogo accogliente le "persone della
strada" (barboni, tossici, senza tetto, malati
psichici ecc..) e dei pasti comunitari serviti
gratuitamente ogni giorno a circa 350 persone.
Dopo l'inaugurazione della panetteria sono stato,
da solo, in Amazzonia, a Manaus, Tatabinga e
Benjamin Constant. A Manaus al convento San
Sebastiano laterale al famoso e bel teatro
Amazonas dei primi anni del '900 ci sono 2 frati
cappuccini, fratelli, italiani: P. Fulgenzio e P.
Mario Monacelli di Grello di Gualdo Tadino e
quest' ultimo è stato in seminario con il sindaco di
Bastia Umbra Francesco Lombardi. A Tatabinga,
a 1.500 km da Manaus posta al confine tra 3 stati
Perù, Colombia e Brasile dove non ci sono dogana
e controlli, sono stato ospite del vescovo dell'Alto
Solimoes Alcimar Caldas Magalhaes che ha
studiato ad Assisi e Perugia così come P. Bianco
Epis, bergamasco, che opera a Benjamin Costant
insieme a quel gran simpaticone di P. Benigno
Falchi che è di Grutti di S. Terenziano ed è il più
vecchio missionario cappuccino, da 42 anni, che
vive in Amazzonia. P. Bianco, che organizza le
adozioni a distanza di centinaia di bambini grazie
all’impegno di AIFI (Associazione Insieme Fratelli
Indios con sede in Perugia), mi ha portato a
conoscere lebbrosi ed una bambina abbandonata
che sarà adottata tra poco da una famiglia di
Cannara. L' immensità della foresta e del Rio delle
Amazzoni, che ricordo è lungo 6.500 km, l'ho
potuta ammirare viaggiando per 2 giorni su una
motonave veloce. Lungo il fiume molti villaggi
Indios e tante piroghe, tanti problemi ma una
bellezza ed una natura sconcertante.
Luigino Ciotti
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