Finalmente Gabriele è libero.
Il giornalista, regista e documentarista Gabriele Del Grande è stato rilasciato dal governo turco dopo due settimane di prigionia ed una di sciopero della fame e senza che alcuna accusa precisa sia stata formulata nei suoi confronti.
"Ho ancora più voglia di dare voce a chi non ce l'ha" è una delle prime cose che ha detto e sono "Vittima di una violenza istituzionale" la stessa per cui in Turchia sono in arresto 150 giornalisti locali.

Questa è la Turchia di oggi e la dittatura di Erdogan.

Il nostro paese rifletta su questo e riveda i suoi commerci con quel paese a cominciare dalla vendita delle armi.

Noi abbiamo conosciuto Gabriele perché come circolo culturale "primomaggio" abbiamo fatto con lui un incontro pubblico a Bastia Umbra il 13 maggio 2009 dal titolo "Un cimitero chiamato Sahara. Lungo le rotte della fuga, i racconti e le denunce di migranti e rifugiati".
Lo abbiamo apprezzato e seguito e pensiamo che occorrerebbero tanti altri Gabriele che dicano e facciano cose come lui. Per questo siamo felici per la sua ritrovata libertà e gli auguriamo di continuare a fare bene, come sempre, il suo lavoro.

Luigino Ciotti - presidente circolo culturale "primomaggio"

https://www.umbrialibera.it/I/bentornato-gabriele--gli-auguri-di-luigino-ciotti-al-giornalista-liberato-2438