Poichè noi non possiamo essere accusati da Freddii o altri di strumentalizzazione elettorale essendoci occupati ben 120 antenne fa del problema (correva l’anno 2000 come si può vedere nel nostro sito http://www.circoloprimomaggio.org/immagini/01_06_2000.jpg ) ribadiamo che le ragioni dei cittadini, al fianco dei quali saremo sempre, contro le installazione dell’antenna di via Caminaccio a S. Maria degli Angeli sono molto valide e le loro preoccupazioni più che giustificate. Su democrazia, salute e salvaguardia del paesaggio non ci possono essere sconti e la volontà popolare va rispettata.

La Democrazia va praticata, l’interesse per la Salute dei cittadini è prioritario e deve ubbidire al principio di precauzione, la tutela e la bellezza del paesaggio e la salvaguardia del territorio sono un valore imprescindibile soprattutto in località turistiche, dove vige la Legge 1497/39 e dove si dirama lo spirito francescano e la cultura dell’ecologia.

L’Amministrazione fa carta straccia di tutto ciò, passa a carro armato sopra il rispetto della volontà popolare alla quale deve la propria elezione ed il proprio potere, evita anche l’arte della mediazione che porterebbe almeno ad una diversa collocazione e tutto ciò semplicemente perchè è subalterna ai profitti di un privato.

Poichè, per noi, gli interessi dei singoli non possono prevalere su quelli della collettività è naturale schierarci con il Comitato di via Caminaccio. Siamo ancora fiduciosi che l’intelligenza ed il buon senso prevalga e l’antenna sia almeno spostata in zona meno pericolosa altrimenti la domanda ci sorge spontanea: “Ma in tutto questo chi ci guadagna?.”

Circolo Culturale primomaggio

http://www.terrenostre.info/new/2015/11/la-salute-la-democrazia-lambiente-dicono-no-allantenna-di-via-caminaccio/