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03/08/2015
www.umbriacronaca.it

ASSISI, INCONTRO E MOSTRA PER UNA BIBLIOGRAFIA SU ROCCA SANT’ANGELO

ASSISI – Rocca Sant’Angelo, detta anche Rocchicciola, piccola località dell’assisano che tanto è stata amata “paesello perso fra i monti umbri” dal poeta e scrittore danese Giovanni Joergensen e definita “luogo celestiale” dallo studioso di storia francescana Edouard Schneider nel 1927, era nel 1232 una delle 51 balie del Comune di Assisi. Del 1380 è la prima menzione di castrum. Oggi il suo borgo ed il castello di pendio, al cui interno attualmente abitano solo 4 famiglie su 243 abitanti complessivi dell’intera frazione – dati ISTAT 2011 -, sono quasi completamente recuperati dal degrado precedente compresa la chiesa di S. Paolo recentemente restaurata dopo i danni del terremoto del 1997, la cui inaugurazione e consacrazione è avvenuta nel pomeriggio di domenica 7 giugno 2015.
Il valore aggiunto è però costituito dalla vicina Chiesa di S. Maria della Rocchicciola (e non in Arce come impropriamente viene chiamata), con annesso convento, con affreschi votivi del XIV-XVI sec. con opere di Bartolomeo Caporali, Orlando Merlini ecc..ed un Crocefisso su tavola (1470 c.) di Matteo da Gualdo.
Nell’articolo pubblicato dalla rivista Subasio dell’Accademia Properziana, frutto di un’apposita ricerca di Luigino Ciotti, sono elencati 50 libri e pubblicazioni in cui si parla di Rocca Sant’Angelo che è un primo contributo per una bibliografia su questa bella località.

http://www.umbriacronaca.it/2015/08/03/assisi-incontro-e-mostra-per-una-bibliografia-su-rocca-santangelo/