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dicono di noi
10/06/2015
CORRIERE DELL'UMBRIA

"Deriva autoritaria nel nostro Paese"
Il Coordinamento per la democrazia costituzionale si presenta e promette battaglia in Umbria

>PERUGIA Le modifiche costituzionali e la legge elettorale, l'Italicum, sono nell'occhio del ciclone del Coordinamento per la Democrazia costituzionale che si sta formando anche qui in Umbria. Tra i fautori umbri, Mauro Volpi docente universitario, costituzionalista e socio nazionale di Libertà e Giustizia, che ha sottolineato - ieri durante la presentazione del coordinamento regionale - la deriva autoritaria a cui si sta avviando il nostro paese. "Con i recenti disegni di legge - Ha detto Volpi - presentati non dai gruppi parlamentari ma bensì dal governo, e l'annuncio più volte fatto dal presidente del consiglio Renzi di sciogliere le Camere se non vengono approvati, è la dimostrazione palpabile di un seri pericolo di accentramento del potere di decisioni senza consentire la partecipazione dei cittadini. se fosse stato Berlusconi avremmo parlato di colpo di stato". Per Volpi non ci sono margini di interpretazione: "lo stesso Parlamento è fortemente delegittimato - ha ricordato il professore Volpi, supportato anche, tra gli altri dal docente universitario Renato Covino, Luigino Ciotti dell'associazione Primomaggio e da Amato John De Paulis - dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha messo in mora la legge elettorale con cui è stato eletto". Un forte no, insomma, alle scelte di questo governo, ma attenti a parlare "di istinto di conservazione". "non si tratta di questo - ha rimarcato Mauro Volpi -. le modifiche costituzionali e in genere quelle istituzionali dovrebbero essere prerogativa del Parlamento, mentre, ora è il governo a esercitare un ruolo preponderante non solo di proposta ma di accettazione, con un vero e proprio rovesciamento dei ruoli". E poi c'è la riforma sulla scuola che non piace e al riguardo è stata inviata una lettera ai senatori: "Non c'è un diretto ancoraggio ai valori repubblicani - si legge in un passaggio -, cioè ai principi costituzionali che devono ispirare il sistema educativo di istruzione statale".

Rosaria Parrilla