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14/10/2013
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NARNI , LA CITTADINANZA ONORARIA ALLA COMUNITÀ DI PACE DI SAN JOSÉ DE APARTADÓ E A PADRE JAVIER GIRALDO MORENO

(NewTuscia) - NARNI - Il 25 ottobre 2013 il Comune di Narni concederà la cittadinanza onoraria alla Comunità di Pace di San José de Apartadò e a Padre Javier Giraldo Moreno, noto difensore dei diritti umani colombiano, per aver dato vita negli ultimi quindici anni, in un contesto di guerra, violenza e sfollamento forzato, a una esperienza esemplare e significativa di costruzione di pace dal basso. Dal 1999 fino ad oggi, il Comune di Narni e la Rete italiana di solidarietà Colombia Vive! hanno accompagnato e condiviso il cammino di giustizia e per i diritti umani fondamentali della Comunità, mantenendo alta l’attenzione sulla vita dei suoi membri e sui numerosi casi di violazione di diritti umani e crimini contro l’umanità di cui sono stati vittime.

Grazie ad un lavoro permanente di denuncia e visibilità, la Rete italiana e il Comune di Narni sono riusciti a far conoscere il messaggio di resistenza civile nonviolenta della Comunità alle istituzioni e alla società civile nazionale e internazionale, favorendo gemellaggi e manifestazioni di solidarietà e appoggio in Italia e in Europa. Numerosi sono stati infatti gli eventi di sensibilizzazione e di protezione sul campo realizzati dalla Rete italiana con il supporto del Comune di Narni e della Regione Umbria. Grazie a questi eventi è stato possibile riscoprire il significato profondo attribuito alla resistenza e alla pace, intesi come strumenti e formule per l’affermazione di una società fondata sui diritti e sui valori della democrazia.

Durante la permanenza in Italia, Padre Javier Giraldo Moreno, insieme a Jesús Emilio Tuberquia Zapata e Arley Antonio Tuberquia Usuga della Comunità di Pace di San José de Apartadò, e a Natalia Biffi, ricercatrice italocolombiana presso l’Università di Barcellona e collaboratrice della Rete italiana, saranno ricevuti da istituzioni e organizzazioni della società civile. Sono previsti per il 23 e il 24 ottobre incontri presso la Commissione straordinaria per i diritti umani del Senato della Repubblica e presso la Commissione esteri della Camera, in occasione dei quali la delegazione colombiana lascerà la sua testimonianza sulle possibilità di accesso alla giustizia per i membri della Comunità e sulla situazione dei diritti umani nel Paese.

Il 23 e il 24 ottobre la delegazione sarà inoltre ospite della Scuola di giornalismo della Fondazione Basso e del Master per i diritti umani dell’Università La Sapienza di Roma. Il 26 ottobre sarà ricevuta dal Circolo culturale primo maggio a Bastia Umbra, il 27 da Amnesty International a Fidenza e il 29 ottobre da Operazione Colomba a Viterbo. La delegazione, prima di rientrare in Colombia, viaggerà in Germania, Belgio, Svizzera, Inghilterra e Spagna ospite di varie organizzazioni, come noi impegnate nell’accompagnamento internazionale a questa esperienza di costruzione di pace dal basso.

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