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08/02/2006
IL CORRIERE DELL'UMBRIA

<<Momenti>>, libro di ricordi sull' esperienza degli immigrati
E' stato presentato dal circolo "primomaggio"

BASTIA UMBRA - Si è aperto con l'affettuoso ricordo di Vally Pettinelli l'incontro promosso dal circolo culturale "primomaggio" che si è svolto a Bastia Umbra, nella sala consiliare, sabato. Sempre presente agli incontri culturali e politici, impegnata anche in altre associazioni, Vally era un'amica tra le più care del circolo, che frequentava anche nei momenti di festa e convivialità. Le sarebbe piaciuto sicuramente anche il libro "Momenti", presentato dall'autore Nicola Chiarappa, alla presenza del sindaco di Bastia Umbra Francesco Lombardi, del professore Paolo Montesperelli e di Luigino Ciotti, presidente del circolo. "Momenti" è un libro di ricordi incentrati sull'esperienza dell'immigrazione, vissuta in prima persona dall'autore che da giovane è costretto ad interrompere gli studi universitari e ad emigrare in Germania per lavorare e studiare, prima di trasferirsi nel 1973 nella "serafica" e "rossa" Umbria. A Perugia Nicola Chiarappa è stato dirigente dell'ufficio del Piano della Regione Umbria e direttore dell'Irres. Episodi del percorso di vita dell'autore che si intrecciano con la dimensione pubblica della storia e che non vogliono essere solo un ripiegamento nostalgico, ma un insegnamento per capire il presente e per leggere con maggiore sensibilità e coraggio il fenomeno dell'immigrazione, da sempre figlio della povertà e sinonimo di perdita di identità per i tanti costretti a lasciare i luoghi natii e gli affetti. In questo mosaico di ricordi tanti personaggi, come ad esempio Gesuino, un immigrato italiano in Germania, un senza nome, che recandosi in bicicletta al cantiere di lavoro fu investito in pieno dal tram e morì sul colpo; esperienze ed incontri che fanno maturare il senso della solidarietà e dell'impegno collettivo. Il libro è dedicato a Pietro Conti, primo presidente della giunta regionale dell'Umbria, il quale si impegnò con con passione per il riconoscimento e la tutela dei diritti degli emigrati. Una figura importante per l'Umbria, che è stata ricordata con affetto anche dal sindaco Francesco Lombardi, che con lui si è formato politicamente, facendo esperienze dirette proprio nel campo delle politiche sull'immigrazione. Un monito a non considerare gli immigrati solo nella loro valenza economico-profittuale, ma come persone titolari di diritti.