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dicono di noi
27/02/2007
LATINOAMERICA - www.giannimina-latinoamerica.it

Ma che mondo è questo? Interviste sulle emergenze di inizio millennio
(a cura di) Roberto De Romanis

Celebrando i suoi primi quindici anni di attività, il Circolo culturale primomaggio di Bastia Umbra ha raccolto attorno ad un tavolo virtuale alcuni di quegli intellettuali, politici, giornalisti, uomini di Chiesa, dirigenti di organizzazioni umanitarie e di intervento sociale che hanno animato con la loro presenza e la loro passione civile le iniziative del circolo. Da Alex Zanotelli a Vittorio Agnolotto, da Frei Betto a Giulietto Chiesa, da Mario Capanna a Luigi Ciotti, da Alberto Granado a Raniero La Valle, da Giuliana Sgrena a Haidi Giuliani, sono stati chiamati a raccontare, ciascuno con la propria prospettiva e con le loro categorie di analisi, cosa è accaduto nel mondo in questo primo scorcio di millennio e a portare nuova testimonianza di quelle voci di disagio e di sofferenza che non riescono ancora a farsi sentire da noi.
Il libro vuole essere dunque un primo bilancio di questa esperienza, nella speranza di essere ancora per tanto tempo in grado di portare, dalle nostre, parti personalità importanti della cultura, dell’informazione e della politica. Testimoni di particolari e significative esperienze italiane o internazionali che possono aiutarci a sprovincializzare il dibattito politico-culturale dalla nostra regione e a far conoscere, o non dimenticare i grandi drammi che vive l'umanità (fame, carestie, genocidi, malattie, disastri ambientali, ecc.) e i diritti che a tanti popoli vengono ancora negati (palestinesi, curdi, sharawi, nuba, maya, ecc) il disagio in cui si dibattono interi continenti (Africa e America del Sud in particolare). Siamo infatti convinti che se l'uguaglianza e la giustizia sociale non sono solo due mete che si devono perseguire ma anche due obiettivi che si possono raggiungere, il "no" alla guerra e al neoliberismo debbono trovare un loro pronunciamento e una loro articolazione anche a livello locale. Le nostre iniziative sono andate e andranno ancora in questa direzione. Il buon risultato che abbiamo raggiunto con molte di esse ci fa ben sperare per il futuro. "Un altro mondo è possibile" è lo slogan dei movimenti. Noi siamo con loro, pensando che un mondo diverso è anche necessario.
Chi volesse seguirci in questo percorso nei prossimi anni o chi volesse condividerlo con noi, può trovare la nostra storia e i nostri documenti e i nostri progetti in: www.circoloprimomaggio.org. (LUIGINO CIOTTI)