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10/04/2007
IL CORRIERE DELL'UMBRIA

"Morti sul lavoro, piaga da eliminare"
Giovedì confronto a Rivotorto con il segretario nazionale della Fiom

ASSISI - L'ultimo caso si è registrato la scorsa settimana, con la morta di un ferroviere alla stazione di Terni, mentre stava agganciando i vagoni di un treno merci. Una lunga tragica catena quella dei morti sul lavoro. Dopo il raduno nazionale dei sindacati che si è svolto recentemente a Bastia Umbra, a Rivotorto proseguono le iniziative contro le morti bianche giovedì 12, alle 20,30 nell'albergo ristorante Villaverde si svolgerà l'incontro intitolato "Laggiù qualcuno ci ama? Lavoro, lavoro nero, lavoro precario: ancora troppi morti e incidenti".
Alla discussione, coordinata da Roberto Chiavini, parteciperanno Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil, Paolo Brutti, senatore e docente universitario; Giorgio Miscetti, responsabile servizi prevenzione e sicurezza nell'ambiente di lavoro per la ASL n.2 di Perugia, Renzo Raimondi, vicepresidente della società italiana di Ergonomia della sezione umbra, e Edo Romoli, responsabile dell'area tecnica della prevenzione per l'ASL n.2 di Perugia.
Di notevole rilievo saranno anche i contributi che verranno portati da Franco Matarangolo del movimento della Mongolfiera, Giuseppe Alagna del circolo Peppino Impastato, Luigino Ciotti del circolo "primomaggio" e Francesco Giannini, segretario provinciale Fiom-Cgil.

Alberta Gattucci