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dicono di noi
16/02/2007
www.umbriajournal.com

"Hic sunt leones. Africa in nero e bianco"

UJcom) PERUGIA - "Hic sunt leones. Africa in nero e bianco". Questo è il titolo dell'ultimo libro presentato dal missionario comboniano, padre Giulio Albanese. Il volume, di 232 pagine, è stato illustrato giovedì scorso presso la sede dell'associazione Porta Santa Susanna. E' stata un'iniziativa nata in collaborazione con il Circolo culturale Primomaggio che, come ha sottolineato il suo presidente Luigino Ciotti, "vuole dare un contributo alla causa Africa. Il libro - ha proseguito - serve per vedere le cose dal punto di vista degli abitanti di un continente che è molto legalo al nostro. Il Forum sociale che si è svolto durante il mese scorso a Nairobi è stato importante ma il dibattito nato intorno all'Africa deve continuare. Abbiamo dei pregiudizi verso questo continente ma è ricco di molte cose: dalla socialità, all'allegria. Sentimenti che non esistono più nel nostro continente"... "L'Africa - ha ribadito Giulio Albanese - non è solo formato da baraccopoli e da bambini con la pancia gonfia, è molto di più. Il Pil (prodotto interno lordo) del 2005, della parte sud Sahariana, è stato pari a 520 miliardi di dollari, la metà di quello realizzato dalla Spagna. E' assurdo. L'Africa galleggia sul petrolio ed è ricca di risorse naturali. Il problema è un altro. Se si chiede alle persone del luogo quanto petrolio viene esportato nessuno lo sa dire. Tutta questa ricchezza 'viene rubata' e finisce nelle banche straniere"... L'intento dell'autore è quello di fornire uno spunto di riflessione mettendo per iscritto una serie di considerazioni a 360 gradi per far luce sul vero ritratto di un continente che ha 56 Paese e altrettanti governi, dove si parlano centinaia di lingue diverse e dove vivono 840 milioni di persone. L'Africa raccontata da Albanese va oltre gli stereotipi occidentali che accompagnano il continente. E' terra sì, di smisurata bellezza, ma è anche luogo di contraddizioni, passioni, ricchezza culturale ed artistica. Ha enormi potenzialità. E' un mare pieno di volti e di storie. L'Africa è un continente plurale, poliedrico che sorprende e che deve essere capito. "L'informazione - ha concluso Albanese - è il primo vero segno di solidarietà nei suoi confronti". L'autore ha vissuto in Africa per diversi anni. Ha svolto nel continente una duplice attività: quella di giornalista e di missionario. E' stato direttore di due testate africane redatte in lingua Inglese. Ha studiato Teologia in Uganda.

Luana Pioppi